Gian Luca Naldi

Gian Luca Naldi nasce a Bologna in un quartiere di periferia al confine fra città e campagna, vicinissimo alla ferrovia. Gli ampi spazi a disposizione per i giochi, il continuo passaggio dei treni lo fanno sentire un vero e proprio “ragazzo della via Gluck” e questa sensazione di libertà totale influenzerà per sempre la sua esistenza. Si innamora della musica prestissimo, la mamma, casalinga, sbriga le faccende tenendo la radio accesa per cantare sopra ai brani in onda e in questo modo gli trasmette la sua passione. A tredici anni gli regalano la sua prima chitarra che impara a suonare da autodidatta cercando di emulare i grandi cantautori del periodo, primo fra tutti Fabrizio De Andrè che per anni rimarrà il suo riferimento principale. Crescendo allarga i suoi orizzonti musicali, vive il periodo forse piu’ prolifico per la musica sia italiana che internazionale, quello a cavallo degli anni 80 e ascolta di tutto dai Pink Floyd a Lucio Dalla. Dopo gli inevitabili tentativi con vari gruppi rock nei primi anni 90 decide di iscriversi alla SIAE e cimentarsi come autore/cantautore. Alcune esperienze non proprio gratificanti con gli ” addetti ai lavori ” lo rendono consapevole della difficoltà di emergere e lo demotivano dal continuare a scrivere. Da sempre appassionato di musica folk si innamora del suono del banjo a 5 corde che per diversi anni suona con una band bolognese di musica bluegrass sia in Italia che in Europa.
Solo recentemente, alcuni episodi dolorosi che lo segnano profondamente risvegliano in lui quella voglia di realizzare i propri sogni nel cassetto e di rimettersi in gioco come cantautore.
Ricomincia a scrivere canzoni, e cercando di avere riscontri e pareri, ha la fortuna di conoscere la grande Iskra Menarini che lo spronerà a continuare e ad insistere e a cantare lui stesso i propri brani. Sarà proprio Iskra ad indirizzarlo verso la San Luca Sound, etichetta bolognese dove Gian Luca sta portando avanti il suo progetto cantautoriale. Il suo primo singolo “ Ancora un’altra volta “ registrato negli studi della San Luca Sound sotto la supervisione di Renato Droghetti e Manuel Auteri entra subito nella classifica Indie Music Like del circuito MEI come uno dei brani piu’ trasmessi dalle radio italiane indipendenti. Anche il videoclip relativo , realizzato dal regista e operatore video Alberto Pasi ottiene un notevole riscontro su You Tube.
Lo scorso settembre 2013 Gian Luca è uscito con un secondo singolo “ Io compro l’oro “ ( in collaborazione con Ettore Cimpincio, fonico e chitarrista che ne ha curato gli arrangiamenti ), che ancora una volta si è guadagnato un posto fra i brani più programmati nelle radio del circuito indie italiano e anche estero.
Anche il terzo singolo “ Sono solo nuvole “ è entrato in classifica indie lo scorso Marzo 2014 . Attualmente sta promuovendo il suo ultimo lavoro, “ Di notte “, che a distanza di una settimana dall’uscita sta già ottenendo ottimi riscontri.

Di notte –
Di tutte le canzoni che ho scritto “ Di notte “ è quella a cui tengo senz’altro di più.
E’ dedicata a mia moglie Laura ed è una vera e propria confessione d’amore nei suoi confronti, senza pudore, senza inibizioni,nella sincerità più assoluta. Capita a volte di svegliarsi in piena notte e di cominciare a pensare senza riuscire a riprendere sonno. E’ in quel momento che vengono fuori i nostri sentimenti nella loro pienezza, che arrivano le parole che vorremmo dire a chi amiamo, che escono le paure che ci accompagnano nella quotidianità. Tutto viene amplificato dall’atmosfera notturna dove nel buio, nel silenzio,non abbiamo la possibilità di interagire con nessuno se non con noi stessi e ci sentiamo più fragili. Io credo che chiunque di noi possa identificarsi in questo brano , perchè se la vita a volte è difficile da affrontare, l’amore ci dà la forza e il coraggio per farlo. Il brano è stato registrato negli studi San Luca Sound di Bologna con la supervisione di Renato Droghetti. Hanno collaborato agli arrangiamenti Renato Droghetti al piano/tastiere , Ettore Cimpincio alle chitarre elettriche e Manuel Auteri e Barbara Gerardi ai cori.

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